Bio LinkedIn: come scrivere il riepilogo LinkedIn nella sezione informazioni

Bio linkedin riepilogo efficace

Sono certo che anche tu ti sei imbattuto in almeno un profilo LinkedIn con un riepilogo da paura.

Uno di quelli che mentre li leggi ti ha fatto pensare a una cosa tipo:

“Che figo, vorrei riuscire a scrivere anche io a scrivere una bio LinkedIn come questa.”

Se lo hai pensato almeno una volta, in questo articolo ti aiuterò a realizzare questo sogno.

Ma prima, devo fare un attimo il “saputello” (concedimelo)

Chiamare questa sezione “bio LinkedIn” non è del tutto corretto.

Infatti se vai a visitare le impostazioni del tuo profilo non troverai da nessuna parte la “sezione bio” bensì troverai la sezione “informazioni” (About, se hai impostato la lingua inglese).

Quindi sarebbe più corretto chiamarla sezione informazioni LinkedIn, in cui puoi scrivere la tua bio.

– Fine del momento “saputello”. – 

Indipendentemente da come venga chiamata, vediamo cosa scriverci dentro e come rendere questa sezione del profilo LinkedIn efficace.

Il tuo riepilogo LinkedIn scrivilo nella sezione informazioni

Il riepilogo LinkedIn che puoi scrivere nella sezione informazioni è importantissimo.

Prima di tutto perché se un utente arriva a leggere le prime tre righe che hai inserito nella sezione informazioni, significa che con i tuoi contenuti, o con la sezione Sommario, sei riuscito ad attirare la sua attenzione.

Quindi se un utente arriva a leggere questa sezione significa che ha già una certa consapevolezza nei tuoi confronti.

Sa che esisti e lo hai incuriosito.

Ma è anche importante perché ti permette di raccontarti agli occhi di una persona che ha scelto di approfondire la tua sezione informazioni.

In pratica ti vuole conoscere.

Vediamo quindi cosa scrivere all’interno di questa “bio LinkedIn” o, come è corretto chiamarla, la sezione informazioni.

Esempio riepilogo LinkedIn efficace

In linea di massima per scrivere un riepilogo LinkedIn efficace puoi usare la regola delle 5 W

La regola delle 5 W sta per:

  • Who? (Chi?)
  • What? (Che cosa?)
  • When? (Quando?)
  • Where? (Dove?)
  • Why? (Perché?)

Ti sarà molto utile, se non sai cosa scrivere nella sezione informazioni.

Prendi le 5 W e trasformale in domande. Puoi anche variare l’ordine e giocarci liberamente eliminando quelle non necessarie. Oppure, come ho fatto in questo caso, aggiungendo una variante: il come.

Ecco come appaiono ora le domande:

  • Chi sei?
  • Cosa fai?
  • Come lo fai? 
  • Come può contattarti?
  • Perché dovrebbe sceglierti?

Ora diamogli un ordine.

L’utente arriva sul nostro profilo LinkedIn per capire se possiamo o meno aiutarlo a fare qualcosa. Poi si farà delle domande sulla soluzione che proponiamo e quello che ci spinge a farlo. 

Il nuovo ordine per scrivere la tua bio di LinkedIn diventa questo:

  1. Cosa fai?
  2. Come lo fai?
  3. Perché dovrebbe sceglierti?
  4. Come può contattarti?
  5. Chi sei?

Andiamo a trovare un modo per rispondere a queste 4 domande:

1. COSA FACCIO?

Descrivi il problema che risolvi e che risultato puoi portare

Se non sai da dove partire per raccontare cosa fai, prova ad adattare il template qui sotto. Modifica quello che c’è tra le parentesi quadre usando parole tue.

Aiuto [Persone/settore/aziende] a [Fare qualcosa/risolvere un problema] per ottenere [risultato che prometti]

2. COME LO FACCIO?

Descrivi il tuo lavoro, gli strumenti che usi l’approccio o la soluzione particolare che adotti

Spiega esattamente come lo fai, descrivi il metodo, la procedura, la tecnica o la disciplina che usi.

Se puoi distinguiti dagli altri rispondendo a questa domanda: cosa ti distingue dagli altri, come lo fai meglio

3. PERCHÉ DOVRESTI SCEGLIERE ME?

Spiega perché dovrebbe scegliere te e non un’altra persona.

Qui puoi dare le prove (reali) dei risultati che hai portato ai tuoi clienti. Raccontare un caso studio e riportare una recensione positiva che hai ricevuto.

4. COME PUOI CONTATTARMI?

Sei su LinkedIn per essere contattato giusto? 

Allora è meglio essere ridondanti con le informazioni di contatto e inserirle anche in questo testo.

Ma quali riferimenti inserire in questa bio LinkedIn per essere contattato?

Devi sapere che il modo più veloce per essere contattato su LinkedIn è con un messaggio privato, direttamente nella piattaforma.

Ma per inviare un messaggio privato devi avere una connessione di primo grado con la persona a cui vuoi scrivere.

Quindi ti consiglio di inserire anche un riferimento più diretto, come il numero di telefono, l’indirizzo email o il link per prenotare una call.

La risposta giusta è il compromesso tra le risposte a queste due domande:

  1. Qual’è il modo più veloce con cui il mio visitatore mi può contattare?
  2. Qual’è il modo con cui io voglio essere contattato?

Se non vuoi essere contattato telefonicamente, non inserire il numero di telefono,

Se il tuo cliente target è un imprenditore con età media di 60 anni, probabilmente non affronterà mai la procedura per fissare una call direttamente con te usando calendly o meetfox.

Quindi scegli un sistema che sia abbastanza semplice per chi ti scrive ma anche abbastanza comodo per te.

Io ad esempio, mentre lavoro non amo essere interrotto dalle telefonate improvvisate. Quindi non inserisco il numero di telefono.

Lo sanno anche i clienti a cui sono più fedele che mi possono chiamare solamente se è una vera emergenza, per tutto il resto, restiamo in contatto costante grazie alla comunicazione asincrona,  grazie alle chat private su Discord o Slack e alla pianificazione degli incontri di aggiornamento.

Ecco alcuni modi per essere contattato (ordinati dal più veloce e semplice al più lungo e complicato)

  1. Scrivimi su LinkedIn
  2. Chiamami al +39XXXXXXXX
  3. Scrivimi su whatsapp +39XXXXXXXX
  4. Scrivimi a [email protected]
  5. iscriviti alla newsletter
  6. Clicca qui e prenota una chiamata -> www.miosito.com

5. CHI SONO?

Descriviti, sia come professionista che come persona.

Se un utente sta leggendo il tuo riepilogo LinkedIn è perché vuole conoscerti di più. 

Ora, non significa che devi raccontare di tutti i peccati che hai commesso e i miracoli che hai fatto nella tua vita, ma puoi elencare alcuni aspetti della tua personalità e alcuni episodi o passioni che ti hanno portato a essere il professionista che sei e a svolgere il lavoro che fai.

Mentre rispondi a queste domande tieni sempre presente qual’è il tuo obiettivo su LinkedIn.

Tutta questa sezione deve essere costruita su questo, il punto di arrivo per l’utente, il punto in cui può entrare in contatto con te.

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L’importanza delle prime due righe nella presentazione LinkedIn

Come puoi vedere da questa immagine qui sotto, il primo elemento più importante di tutto questo testo che andrai a scrivere sono le prime due/tre righe.

Dopo le prime parole infatti, la sezione informazioni viene troncata, per leggere tutta la presentazione LinkedIn il visitatore deve cliccare su “…vedi altro”

Per questo è fondamentale curare con attenzione queste prime parole.

Questo è il motivo per cui ti consiglio di attirare l’attenzione parlando prima di tutto del problema e del risultato.

  • Il problema attira l’attenzione dell’utente
  • Il risultato stimola il desiderio di avere la soluzione (che poi è quello che offri)
Bio LinkedIn anteprima delle prime righe

Presentazione LinkedIn altri consigli per un riepilogo efficace

Ora, siccome a me piacciono le cose pratiche, voglio concludere questa guida con alcuni suggerimenti utili per confezionare l’opera:

  • Usa le prime due righe per attirare l’attenzione e stimolare il click su “…vedi altro”
  • Scrivi frasi corte.
  • Tieni i paragrafi corti, massimo 1 riga e mezza. Poi vai a capo e lascia uno spazio bianco tra un paragrafo e l’altro.
  • Usa dei simboli e delle emoji per attirare l’attenzione nei punti chiave del riepilogo.
  • Ogni frase scritta dovrebbe incuriosire il lettore e farlo proseguire nella lettura delle successive.
  • Usa parole semplici. Sforzati di dire di no ai tecnicismi, a meno che non siano indispensabili per il tuo settore e riconosciuti dal tuo cliente.
  • Non esiste uno schema o template definitivo. Gioca con le parole e cambia l’ordine degli elementi fino a trovare il tuo riepilogo LinkedIn efficace.
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Mario Pagani
Sono un consulente di digital marketing. Dal 2016 aiuto i miei clienti a rendere profittevole l'ecosistema digitale. Creo e gestisco lanci online, campagne pubblicitarie su Meta, Google e LinkedIn. Faccio consulenze per aziende e professionisti. Collegati con me su LinkedIn o lascia un commento a questa pagina.
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